Referendum Cittadinanza: più di 637.000 firme a sostegno dell’iniziativa

Il leader di Più Europa ha sottolineato che i 637.487 firmatari non sono solo numeri record, ma una dimostrazione di mobilitazione straordinaria

Redazione
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Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, insieme ad altri membri del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza, ha depositato alla Cassazione un totale di 637.487 firme raccolte. “Tra queste, 155.000 sono state raccolte in sole 24 ore, e oltre 9.000 persone hanno manifestato la loro disponibilità a diventare attivisti digitali per questa campagna. Inoltre, 25 artisti di fama nazionale hanno sostenuto l’iniziativa con la loro voce“, ha dichiarato Magi in un’intervista all’ANSA. “In un momento di profonda sfiducia verso la politica e le istituzioni, questi numeri non sono solo un record, ma testimoniano che le persone sono pronte a impegnarsi attivamente“.

Le parole di Magi

Magi ha anche commentato le recenti polemiche riguardo alla firma digitale, definendole “gravi e incredibili”. Ha ricordato che, il 4 settembre, quando hanno presentato il quesito in Cassazione, molti nel panorama politico ritenevano l’impresa impossibile. “Oggi ci dicono che è troppo facile. Questo referendum spaventa perché nessuno se lo aspettava e rappresenta una risposta chiara alle politiche reazionarie del governo Meloni. Firmare è diventato un atto di opposizione e di resistenza“, ha aggiunto.

In conclusione, il leader di Più Europa ha sottolineato che i 637.487 firmatari non sono solo numeri record, ma una dimostrazione di mobilitazione straordinaria da parte dei cittadini per utilizzare uno strumento previsto dalla Costituzione, affrontando una questione urgente per il Paese.

Referendum cittadinanza: di cosa si tratta

L’obiettivo era di raccogliere 500.000 firme entro il 30 settembre per la proposta di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale necessario per i cittadini extra-Ue per poter richiedere la cittadinanza italiana. Diverse personalità famose hanno già aderito all’iniziativa. Tra queste, il fumettista Zerocalcare ha lanciato un video-appello per “riportare un po’ di giustizia e garantire a chi vive in Italia gli stessi diritti degli altri”. Anche il cantante Ghali ha utilizzato i social per invitare a firmare, sottolineando che “abbiamo bisogno di tutti noi, ora”.

Molti sindaci e sindache hanno sostenuto il referendum, tra cui Roberto Gualtieri di Roma, Stefano Lo Russo di Torino, Matteo Lepore di Bologna, Sara Funaro di Firenze, Vittoria Ferdinandi di Perugia e Gaetano Manfredi di Napoli. La mobilitazione è forte e il supporto crescente, mentre si avvicina la scadenza per la raccolta delle firme.

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