Forum delle Acque 2024 di Terni e Marmore: “Costruiamo insieme il territorio del futuro”

"L’ecomuseo è un processo non un punto d’arrivo, quindi comunque sia ci aspettiamo di programmare adesso le attività spalmandole in tutto il territorio, in modo da coinvolgere più persone possibili" ha spiegato Alessandro Capati, Project manager del Museo Hydra

Redazione
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La terza edizione del Forum delle Acque ha raccolto al Caos – Centro Arti Opificio Siri di Terni le testimonianze e le speranze di organizzatori, esperti, cittadini, studenti e istituzioni che hanno a cuore le risorse idriche che il territorio di Terni e Marmore offre. Il terzo anno del Forum si è posto l’obiettivo di accogliere il cambiamento che i tempi portano con loro, aprendo un congresso fino ad oggi troppo settoriale al mondo dei giovani e dei social network. “Siamo costruttori di cattedrali” ha infatti ricordato Francesco Fioretti, Presidente dell’Ecomuseo Terre di Hydra, sottolineando come i lavori in corso oggi non sono destinati al benessere delle generazioni attuali ma a quello di chi verrà in futuro.

Così, il Forum delle Acque apre le sue porte al futuro, concentrandosi sulle opportunità che il Contratto di fiume porta con sé, insieme ai numerosi progetti che nei prossimi mesi si effettueranno sul territorio. “Noi abbiamo un grande patrimonio a Terni, che è la nostra Cascata delle Marmore” ha infatti ricordato l’assessore comunale Viviana Altamura, evidenziando come la priorità sia quella di “valorizzare questa grandissima risorsa che il territorio ci ha dato“. Proprio in questo senso lavorano gli organizzazioni e le istituzioni, non dimenticando le altri fonti d’acqua che il territorio offre, come il lago di Piediluco e il fiume Nera.

Quando si innescano meccanismi tali per cui si fa un Forum, ci si riunisce, ci si mette insieme, è sicuramente qualcosa di positivo che faremo per il nostro territorio” ha dichiarato orgogliosamente Fabio di Gioia, sindaco di Arrone, evidenziando l’importanza di eventi come la due giorni di Terni e Marmore. Una serie di incontri che hanno interessato anche il mondo della politica, come ha dimostrato la presenza del Portavoce nazionale e Vicecapogruppo vicario di Forza Italia alla Camera Raffaele Nevi e dell’assessore regionale Enrico Melasecche.

Il presidente del Consorzio Tevere Nera Massimo Manni ha invece sottolineato l’opportunità che ad oggi offre il Forum delle Acque, grazie ai lavori che potranno trasformare il fiumein una risorsa, sia in termini paesaggistici, naturalistici e turistici“. In questo senso, il Consorzio è intenzionato a collaborare, cercando di lavorare con l’obiettivo di mettere al centro le necessità del territorio, cercando di “fare sistema“, senza “soffermarsi su di chi siano le competenze“.

Forum delle Acque, Capati: “La prossima edizione sarà vera espressione del territorio

Il terzo Forum delle Acque si conclude oggi ma gli organizzatori sono già al lavoro per portare sul territorio una quarta edizione che sia ancora più efficace e legata al territorio. “L’ecomuseo è un processo non un punto d’arrivo, quindi comunque sia ci aspettiamo di programmare adesso le attività spalmandole in tutto il territorio, in modo da coinvolgere più persone possibili” ha infatti dichiarato il Project manager del Museo Hydra Alessandro Capati, sottolineando come questi eventi siano ormai divenuti un “punto di relazione per poter costruire il territorio del futuro“.

Nello specifico, per quanto riguarda il Forum 2025, Capati ha sottolineato di voler creare un evento che sia ancora più capillare, che arrivi a coinvolgere sempre più soggetti, compresi Enel e il Consorzio, così che il Forum delle Acque diventi davveroespressione del territorio e non solo parte di esso“.

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