Manovra, Calenda: “Meno bonus, più attenzione su sanità e scuola”

Calenda ha dichiarato che la manovra continuerà a essere la stessa storia, perché sia i governi di destra che di sinistra hanno sempre puntato sui bonus, quando si dovrebbero tenere in conto anche altre priorità

Redazione
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Il leader di Azione Carlo Calenda è stato ospite nella trasmissione Start in onda su Sky Tg 24, dove ha affrontato diverse tematiche come il problema della manovra, che si concentra sui bonus e non sulla situazione “disastrosa” della sanità e della scuola. Ha inoltre parlato del campo largo, della transizione green, del referendum sulla cittadinanza e dell’uscita dal partito di Mara Carfagna e Mariastella Gelmini.

Il post di X del partito

L’intervista a Calenda

Il leader di Azione ha innanzitutto criticato come il governo sta costruendo la manovra, poiché “ci sarà quello che c’è sempre stato sia con governi di destra che di sinistra: i bonus. I governi daranno soldi degli italiani agli italiani con maggiore debito dicendo vi facciamo un regalo“. Per lui servirebbero invece misure per migliorare le condizioni tragiche dei settori sanitario e scolastico, che sono due pilastri. “Si fanno misure identiche a sinistra e destra. Invece di dare bonus che poi finiscono nel nulla, mettiamo a posto il disastro della sanità e scuola”, ha aggiunto.

Calenda ha criticato anche il modo “stupido e irrealizzabile” in cui si sta gestendo la transizione green, dichiarando che l’Italia è la seconda manifattura d’Europa, e che in questo modo la stiamo disastrando con un “processo perverso”. Se si continuano a chiudere le fabbriche, il rischio è che vengano aperte in Cina e Turchia, luoghi in cui si inquina di più. Ha parlato del fatto che in Sardegna stanno chiudendo le pale eoliche, quando invece si dovrebbe puntare tutto sulle energie rinnovabili. “La transizione va fatta nei tempi che bisogna farla. Serve, ma va fatta in modo intelligente”, ha dichiarato, aggiungendo che Azione lancerà una proposta di iniziativa popolare sul nucleare.

Riguardo al campo largo ha dichiarato che non può esistere, perché non ci sono “visioni uguali su nulla”. Ha portato l’esempio dell’elezione del Consiglio di amministrazione della Rai, in cui tutte le opposizioni avevano deciso di non partecipare al voto, ma “per onore della verità, perché la devo dire tutta, i 5 stelle non avevano esplicitato questa posizione: avevano detto ‘non partecipiamo al voto in commissione’, ma non avevano preso un impegno chiaro”.

Invece dice che l’Avs l’aveva preso, poi “ha visto la possibilità di avere un consigliere Rai e si è buttata a pesce”. Ha approfondito la questione a “L’Attimo Fuggente” condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi sulla FM di Giornale Radio, in cui ha dichiarato che insieme alla Schlein era stata presa la decisione di disertare i voti anche in Aula, poi sono entrati Avs e M5s. “Non sono mai d’accordo sull’Aventino come principio, tuttavia questa volta c’era un impegno a fare una riforma della Rai”.

Il leader di Azione ha anche commentato l’uscita dal partito di Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, sostenendo innanzitutto che, quando dicono di essere uscite perché Azione si è schierata con il campo largo, questo non è vero. Poi afferma di aver sbagliato lui in primis a prenderle: “Dicano la verità, se se ne sono andate è per avere un posto sicuro alle prossime elezioni. L’errore non è loro, è mio, ho sbagliato”.

Calenda ha fatto riferimento anche al referendum sulla cittadinanza, che lo spaventa, perché l’alta probabilità che non si raggiunga il quorum può sia dare un alibi al governo, sia “svilire uno strumento eccezionale”. Ha poi confermato che nel caso si dovesse fare la consultazione, Azione voterà sì, ma per lui bisogna fare attenzione che non diventino battaglie di marketing. Ha consigliato invece di puntare tutto sulla proposta di legge sullo ius scholae, dichiarando che se FI non andrà avanti con la sua proposta, di cui ha parlato tutta l’estate, verrà intaccato il suo onore. “Ma il problema è che è un teatro. L’obiettivo è sempre tirare i tifosi nel proprio campo”, ha aggiunto.

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