Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida è intervenuto a margine dell’inaugurazione di “Divinazione-Expo24” a Siracusa, nell’ambito del G7 dell’agricoltura e della pesca. Nel discorso si è concentrato sul cambiamento climatico, portando come esempio le diverse situazioni climatiche che l’Italia sta affrontando attualmente: la siccità in Sicilia e l’alluvione in Emilia Romagna.
L’evento porterà all’esposizione delle eccellenze italiane agricole e alimentari con 200 stand e 600 aziende, e sarà anche un’occasione di confronto a livello mondiale sul futuro dell’agricoltura, confermando che il settore è tra le priorità dell’Agenda politica italiana ed europea.
Leggi Anche
La scelta di una località del Sud Italia come luogo dell’evento, dopo il vertice dei capi di Stato in Puglia, sottolinea l’impegno di riportare l’attenzione al Sud, che in quest’ultimo anno si è distinto per i primati nel settore agroalimentare, dall’export alle produzioni di qualità.
Lollobrigida all’evento del G7
Il ministro ha iniziato il suo discorso all’evento con queste parole: “Inizia oggi a Siracusa Divinazione, l’Expo legato al G7. Un G7 aperto, che parla dei problemi
dell’agricoltura e delle tante soluzioni che noi italiani abbiamo messo in campo, in nome della qualità, della tecnologia, dell’innovazione, del rispetto per la natura che hanno i nostri agricoltori e i nostri pescatori”.
Lollobrigida ha sottolineato che sarà il primo G7 a parlare anche di pesca, oltre che di agricoltura, e che saranno presenti tutte le regioni italiane. Queste avranno ognuna il suo stand, con l’opportunità di mostrare i “gioielli che riescono a produrre in quegli ambiti da ogni punto di vista“. “Sostenibilità ambientale e sostenibilità economica viaggiano di pari passo” per il ministro e riescono a creare ricchezza per l’Italia, “che però ha radici profonde. Ha radici millenarie, qui a Siracusa, in Sicilia, respiriamo quello che abbiamo, abbiamo le tante contaminazioni che nel tempo ci hanno permesso di essere unici”.
Nel suo discorso fa riferimento anche al maltempo e in generale al cambiamento climatico che si sta palesando in Italia attraverso alcuni eventi estremi. Ha voluto ricordare che mentre lì in Sicilia, dove si tiene l’evento, c’è siccità, in Emilia Romagna si sta affrontando da giorni una tragica alluvione, come è successo più volte in passato.
Il ministro sembra voler suggerire una soluzione a questo: è convinto del fatto che “dove c’è l’agricoltura, dove c’è la manutenzione del territorio, i danni collaterali, dovuti al cambio climatico, sono molto meno impattanti“. Dice che infatti l’agricoltura è amica dell’ambiente, al contrario di quello che molti hanno sostenuto anche in Europa. Quindi la soluzione sarebbe “cambiare rotta e grazie all’Italia questo sarà possibile”.
Lollobrigida ha cercato di dare una minima rassicurazione agli agricoltori, poiché per loro sono state stanziate delle importanti risorse, che anche se non sono sufficienti, potranno “dare respiro a chi ha subito danni drammatici dalla siccità”.
Schifani sul G7
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha confessato ai giornalisti, al margine della riapertura dello svincolo di Termini Imerese sulla A19 Palermo-Catania, di essere entusiasta della scelta della sua regione per lo svolgimento del G7. Ha affermato che “si parlerà di agricoltura, che è uno dei polmoni della nostra economia” e ha promesso “agli agricoltori che il sostegno a loro continuerà, perché è un settore in crisi colpito dalla siccità. Dico loro che ci sarà ancora qualche misura a sostegno di questa categoria”.
© Riproduzione riservata