Carfagna abbandona Azione: “Calenda? Nessuna polemica ma sulle Regionali non vi è equidistanza”

Dopo il divorzio del Terzo Polo con Italia Viva di Matteo Renzi, Calenda è ormai un lupo solitario nella marea politica italiana

Redazione
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Sono giorni movimentati per il leader di Azione, Carlo Calenda. Maristella Gelmini, Giusy Versace e l’onorevole Carfagna hanno lasciato definitivamente il partito, seguendo le fila dell’ex fedelissimo Enrico Costa. Intervistata da Il Giornale, l’onorevole Carfagna conferma la sua decisione di lasciare Azione e ringrazia i colleghi per la collaborazione e per l’amicizia dimostrata in questi due anni.

Dopo il divorzio del Terzo Polo con Italia Viva di Matteo Renzi, Calenda è ormai un lupo solitario nella marea politica italiana. Il consenso resta ai minimi sindacali e il futuro del partito si prospetta del tutto incerto rispetto a quanto dichiarato dal leader.

Le parole di Carfagna

Carfagna non rimprovera nulla a Calenda ma ci sono nuove scelte di cui prendere atto. Per molto tempo, Azione ha mantenuto il principio di equidistanza dai due poli e l’onorevole afferma di aver sostenuto ogni scelta della maggioranza che fosse in linea con le loro convinzioni. “Ora, con le decisioni sulle Regionali, quel principio di equidistanza viene meno. Si è valutato di avviare un dialogo in esclusiva con la sinistra. È legittimo ma non fa per me e per la mia storia“, afferma. Il quotidiano poi, passa al capito Renzi e fronte unito. Al contrario lei si avvicina più al centrodestra: “Credo che sia a destra sia a sinistra i contrappesi moderati servano“, risponde.

Maurizio Lupi di Noi Moderati le ha aperto le porte del partito. La Carfagna sostiene come con il leader ci sia da tanto tempo amicizia e condivisione di principi. “Parliamo di politica da sempre e siamo sempre rimasti in contatto. Sto valutando il modo migliore per portare avanti le battaglie“, aggiunge. Per la Carfagna, il compito del centro nei Paesi europei è essere il punto di stabilità e del riformismo sostenibile, senza strappi né avventure, capace di guardare prima alle persone che alle ideologie.

Carfagna su Meloni: “Passi avanti”

L’onorevole afferma di aver ascoltato le dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in occasione dell’assemblea annuale di Confindustria ed ha trovato importanti passi avanti. “Spero che la nomina di Raffaele Fitto a vice-presidente esecutivo della Commissione Ue segni davvero un nuovo corso dei rapporti tra il governo italiano e l’Europa“. Sull’incontro tra la premier e Mario Draghi afferma: “E’ un bene per l’Italia ed è un bene per l’Europa. Mario Draghi ha uno sguardo lungo a cui il Paese non dovrebbe rinunciare e una capacità di gestire le crisi che lo ha reso l’italiano più ascoltato nel mondo“.


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