Draghi lancia appello all’Ue: “Rischia di non essere più libera”

Draghi spiega come la pace sia il primo e principale obiettivo dell'Europa tra i propri confini e all'estero

Redazione
2 Min di lettura

Parole forti espresse dall’ex premier Mario Draghi alla presentazione del report sulla competitività Ue alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. Ciò che sottolinea l’economista italiano è lo stato di ansia per il futuro dell’unione Europea. “La mia preoccupazione non è che ci troveremo improvvisamente poveri e sottomessi agli altri, abbiamo ancora molti punti di forza in Europa, ma è che col tempo diventeremo inesorabilmente un posto meno prospero, meno equo, meno sicuro e che, di conseguenza, saremo meno liberi di scegliere il nostro destino“.

Le parole di Draghi

Per Draghi l’importante è che l’Europa rimanga libera. Per farlo, occorre essere più indipendenti. L’ex premier, afferma: “Dobbiamo avere catene di approvvigionamento più sicure per le materie prime e le tecnologie critiche. Dobbiamo aumentare la capacità produttiva europea nei settori strategici ed espandere la nostra capacità industriale per la difesa e lo spazio“. Draghi spiega come la pace sia il primo e principale obiettivo dell’Europa tra i propri confini e all’estero e dobbiamo continuare in questo sforzo costante. Le minacce alla sicurezza però aumentano.

Nel caso in cui ci si opponga alla costruzione di un vero mercato unico, all’integrazione del mercato dei capitali e all’emissione del debito comune, “ci si oppone ai nostri obiettivi Ue“, ha proseguito l’ex premier alla presentazione del report sulla competitività Ue a Strasburgo. Il debito comune non fa riferimento alla spesa pubblica generale o per i sussidi, ma inficia sulla realizzazione degli obiettivi fondamentali per la futura competitività. “Se gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa saranno accompagnati da un piano coerente per raggiungerli, la decarbonizzazione sarà un’opportunità per l’Europa“, ha poi concluso Draghi.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo