Ue, Raffaele Fitto tra i sei vicepresidenti: delega alla Coesione e alle Riforme

Von der Leyen ha annunciato il ruolo affidato a Raffaele Fitto, sottolineando che questo "porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita" in Europa

Redazione
6 Min di lettura

Ursula Von der Leyen ha annunciato ufficialmente i componenti della nuova commissione europea, dopo giorni di incertezze e colpi di scena che hanno rischiato di mettere in difficoltà la presidente. Già nella tarda serata di ieri, varie voci di corridoio da Bruxelles avrebbero confermato la prontezza del nuovo collegio europeo, ma solo questa mattina la presidente della Commissione ha confermato quelle che finora erano state solo ipotesi.

L’italiano Raffaele Fitto, ex ministro degli Affari europei con delega al Pnrr, è riuscito a strappare un portafoglio di peso, come auspicato dal governo italiano. L’ex ministro sarà uno dei sei vicepresidenti della Commissione, con delega alla Coesione e alle Riforme. Due ruoli fondamentali, anche se diversi da quanto desiderato dal nostro Paese. Fino a ieri, infatti, si ipotizzava che a Fitto potesse essere affidata la delega riguardante il Pnrr.

Il premier Giorgia Meloni ha commentato immediatamente la notizia, dichiarando: “Congratulazioni a Raffaele Fitto per la nomina a Vice Presidente Esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito UE“. Il Presidente del Consiglio ha poi sottolineato che con questa nomina, la nostra Nazione “torna finalmente protagonista in Europa“, per poi dedicare un forte “in bocca al lupo” al neo commissario, nella consapevolezza che questo svolgerà al meglio il suo compito a Bruxelles.

Von der Leyen: “L’Italia è un Paese molto importante

Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, Von der Leyen ha annunciato il ruolo affidato a Raffaele Fitto, sottolineando che questo “porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita“, dimostrando la fiducia riposta nell’ex ministro italiano. La presidente della Commissione ha poi voluto aggiungere un commento relativo alla posizione dell’Italia, sottolineando come questa, all’interno dell’Unione europea “sia un Paese molto importante” e come di conseguenza questo si debba “riflettere anche nella scelta” da lei compiuta.

Tale nomina funge da conferma a ciò che sin dalle elezioni europee è stato sostenuto dal premier Meloni, ovvero che l’Italia è un Paese tutt’altro che isolato in Europa. Il rifiuto del Presidente del Consiglio di sostenere Von der Leyen nella corsa al secondo mandato aveva infatti intimorito i partiti politici italiani, che temevano una vendetta nei confronti del Paese e quindi una mancata nomina del commissario italiano a portafogli di peso. Un’ipotesi che non si è avverata e che permette a Meloni di dichiararsi più che soddisfatta.

Ursula Von der Leyen
Ursula Von der Leyen, presidente commissione Ue

Ci sono molti desideri che sono stati espressi, circa venti Paesi avevano un forte portafoglio economico ma non ci sono venti Paesi” ha sottolineato Von der Leyen, spiegando come la composizione del collegio debba essere studiata approfonditamente affinché si tenga conto “degli equilibri geografico e politico“.

Le reazioni della politica alla nomina di Fitto

A seguito del post di Giorgia Meloni, dedicato alla nomina di Raffaele Fitto, sulla questione si è espresso anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, che ha definito “un’ottima notizia” quella proveniente da Bruxelles che confermerebbe la credibilità e il ruolo di peso che l’Italia svolge e continuerà a svolgere in Europa“. Sulla nomina di è espresso anche l’eurodeputato Nicola Procaccini di FdI che si è detto “orgoglioso” dell’indicazione di Raffaele Fitto, sottolineando che l’Italia non aveva un vicepresidente nella scorsa legislatura europea mentre oggi ce l’ha” proprio grazie alla figura di Fitto e al lavoro svolto da Giorgia Meloni.

Nicola Procaccini
Nicola Procaccini, eurodeputato FdI

Il capodelegazione di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, ha dichiarato che “con la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione oggi è un giorno importante per l’Italia perché il governo Meloni ha dimostrato come un governo serio e forte possa ottenere risultati importanti a prescindere dalla valutazione politica fatta sul voto alla commissione von der Leyen“, aggiungendo che l’Italia sarebbe riuscita a far valere le sue ragioni, nonostante i timori delle opposizioni.

Meno positive le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle, con alcune fonti che hanno sostenuto che potrebbe essere molto difficile che la delegazione europea possa votare a favore del nome di Raffaele Fittoin virtù anche dei magri risultati dell’implementazione del Pnrr“. La capogruppo dei socialisti Ue, Garcia Perez ha invece sottolineato che “il ruolo di vicepresidente esecutivo ad un esponente di Ecr non corrisponde alle nostre richieste e ci crea problemi” ma che allo stesso tempo il gruppo europeo ha intenzione di “lavorare con responsabilità” in vista delle audizioni.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo