Il recente episodio che ha coinvolto Tyreek Hill, stella della NFL, ha sollevato diverse polemiche dopo la diffusione di video da parte della polizia di Miami Dade che documentano il suo arresto. Hill è stato fermato per eccesso di velocità mentre si dirigeva verso una partita casalinga tra i Miami Dolphins e i Jacksonville Jaguars. Un agente bussa sul finestrino della fuoriserie del giocatore, che consegna la patente chiedendo al poliziotto di non battere sul vetro.
“Fammi la multa, fratello, così posso andare. Farò tardi, fai quello che devi fare”, dice Hill. Il giocatore alza il finestrino oscurato e, davanti alle richieste dell’agente (“Lo tiri giù“) non sembra obbedire. Il ricevitore dei Dolphins ha poi spiegato che non voleva essere riconosciuto dagli altri automobilisti, né essere ripreso o fotografato.
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A quel punto, seguendo il protocollo, l’agente apre la portiera dell’auto e tira fuori Hill, spingendolo a terra e ammanettandolo. Durante l’arresto, altri due giocatori dei Dolphins, Calais Campbell e Jonu Smith, si avvicinano alla scena, ma vengono allontanati dagli agenti. mentre Hill lamenta di aver subito recentemente un’operazione al ginocchio. “Sei anche stato operato alle orecchie, quando ti dicevamo di abbassare il finestrino?“, replica l’agente.
La situazione viene ripresa da altri automobilisti, che scattano foto e girano video. Alla fine, gli agenti riconoscono Hill e, dopo l’arrivo di un addetto alla sicurezza dei Dolphins, il giocatore viene rilasciato dopo circa 25 minuti. Hill ha poi espresso il suo disappunto per l’accaduto, dando appuntamento ai poliziotti in tribunale: “Il vostro lavoro è servire e proteggere, no? State facendo un lavoro pessimo. Sono solo un nero in America“. Nonostante l’incidente, Hill è riuscito a raggiungere lo stadio in tempo per l’inizio della partita e ha contribuito alla vittoria dei Dolphins con un touchdown
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