Nelle ultime settimane, in molte città d’Italia, è suonata la prima campanella di scuola per dare inizio al nuovo anno accademico. I ragazzi, oltre a ritrovare i compagni e il corpo docenti, sono stati accolti da alcune novità importanti. In primo piano per la dibattuta Intelligenza Artificiale siamo arrivati ad una conclusione, pur avendo avuto in passato un effetto divisivo. In ben 4 regioni sarà possibile avere un supporto dagli assistenti virtuali in cattedra, in modo del tutto sperimentale. L’anno 2024-2025 promette inoltre di essere all’insegna del Made in Italy.
Il commento del Ministro Valditara
Le apri piste, le regioni dove verrà introdotta l’Intelligenza artificiale saranno la Calabria, il Lazio, la Toscana e la Lombardia per un totale di 15 classi. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara commenta al Forum di Cernobbio che questi nuovi strumenti informatici, se adeguatamente utilizzati sotto il controllo dei docenti, possono avere un impatto importante. Dall’esperimento sarà poi deciso se estendere l’AI in altre scuole d’Italia. L’introduzione di questo mezzo è già stato in passato accennato dal Ministro in occasione del Convegno a Palazzo San Macuto, spiegando che l’obiettivo è fornire un supporto didattico al personale scolastico. Inoltre ha affermato che possono trarne un beneficio anche i ragazzi migliorando l’apprendimento.
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Le novità
Tra le novità verrà introdotta l’educazione civica, mettendo al centro dell’attenzione la Costituzione. Con lo scopo di evidenziare i valori che costituiscono il patrimonio democratico. Al liceo verrà inoltre aperto un canale che collegherà la scuola al mondo del lavoro, favorendo il Made in Italy. Sarà possibile quindi per i ragazzi approfondire lo studio dell’economia, del diritto oltre alle scienze matematiche, fisiche e naturali e fare un’analisi del tessuto produttivo del paese andando ad analizzare la storia la geografia e l’aspetto culturale ed artistico. La scuola destinata ai più piccoli proibirà agli studenti l’uso dei cellulari e sarà reintrodotto il registro cartaceo. Tuttavia è possibile che ci siano ulteriori variazioni all’interno degli istituti scolastici che sono per adesso solo in fase di elaborazione.
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