Ultime ore che fanno registrare nuovi attacchi ripetuti di Israele nella Siria centrale, con conseguenze importanti per la popolazione. L’agenzia ufficiale di stampa Sana segnala che i bombardamenti sono stati messi in atto tra le città di Homs e Tartus, con l’obbiettivo di colpire edifici militari, che ospiterebbero gruppi armati sostenuti dall’Iran, ed una struttura di “ricerca scientifica” per la produzione di armi chimiche.
Il bilancio fornito dall’Osservatorio della Siria per i diritti umani, con sede a Londra, parla di 18 morti e oltre 30 feriti. Tra le vittime 8 sono militari, 4 civili e 6 ancora da identificare. Nasser Kanani, portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, ha così commentato: “Condanniamo con forza quest’attacco criminale del regime sionista in Siria“.
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