Balneari: il governo deciderà entro marzo i criteri per i risarcimenti tra nuovo e vecchio concessionario

Novità anche sul tema decarbonizzazione con contributo per i distributori di benzina e gasolio che si rinnovano come stazione di ricarica per macchine elettriche entro il 2027

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Il governo sta lavorando su diverse novità che toccano diversi argomenti. Riguardo il tema delle concessioni balneari si stabiliranno entro marzo 2025 i criteri per garantire il risarcimento degli investimenti fatti dal precedente possessore della concessione balneare. Mentre sul tema decarbonizzazione verranno incentivati i distributori che decideranno di convertirsi all’elettrico.

Novità concessioni balneari
Novità concessioni balneari

Balneari: il decreto ministeriale

Riguardo il riordino delle concessioni balneari, nel caso in cui la concessione venisse assegnata a un nuovo concessionario, questo dovrà risarcire il precedente per tutti gli investimenti da lui già effettuati. Entro il 31 marzo 2025 un decreto del Ministero dei Trasporti, in collaborazione con il Ministero dell’Economia, stabilirà i criteri per questo risarcimento. La somma che il nuovo proprietario della concessione dovrà al precedente sarà pari al valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati alla scadenza della concessione. Nel totale verranno inclusi anche gli investimenti per gli eventi calamitosi ufficialmente dichiarati dalle autorità competenti o per obblighi di legge. La cifra includerà anche l’importo necessario a garantire una giusta remunerazione sugli investimenti degli ultimi cinque anni.

Le concessioni balneari attuali resteranno valide fino al 30 settembre 2027, per garantire il rispetto delle norme dell’Ue nelle future procedure di affidamento. Nel caso il decreto non venisse adottato, comunque “non giustificherà il mancato avvio della procedura di affidamento”.

Per le concessioni di aree lacuali e fluviali destinate a scopi turistico-ricreativi e sportivi, l’ente che le erogherà sarà incaricato di definire i canoni. Questo si svolgerà “tenendo conto del pregio naturale e dell’effettiva redditività delle aree demaniali da affidare in concessione, nonché dell’utilizzo di tali aree per attività sportive, ricreative, sociali e legate alle tradizioni locali, svolte in forma singola o associata senza scopo di lucro, ovvero per finalità di interesse pubblico”. L’ente deciderà anche a quanto ammonterà la parte dei proventi destinata alla salvaguardia delle sponde, alla protezione e al mantenimento del capitale naturale e al miglioramento dell’accessibilità alle aree demaniali libere. Questo investimento ha l’obiettivo di garantire la conservazione delle risorse naturali e a promuovere il rispetto delle aree pubbliche.

Il canone annuo non potrà essere inferiore all’importo di 2.500 euro per l’utilizzo di aree e pertinenze demaniali marittime. Per le aree utilizzate a fini sportivi, ricreativi e per attività legate alle tradizioni locali, svolte senza fini di lucro e per scopi di interesse pubblico, il canone annuo non potrà essere minore di 500 euro.

Nel caso in cui ci siano ragioni aggiuntive che non consentano la conclusione della procedura entro il 30 settembre 2027, le autorità possono allungare il termine di scadenza, ma con il limite del 31 marzo 2028.

Decarbonizzazione

Ulteriori novità del governo provengono dal tema della decarbonizzazione, poiché è stato deciso di dare un contributo a tutti i gestori di distributori di benzina e gasolio che entro il 31 dicembre 2027 trasformano le loro stazioni di rifornimento in stazioni di ricarica per veicoli elettrici. A patto che la potenza è di di almeno 90 kilowatt per infrastruttura. L’agevolazione viene inclusa nella bozza del decreto legge di riforma del settore della distribuzione di carburanti e ristrutturazione della rete che arriverà oggi in Cdm. Il contributo sarà per il 50% rispetto alle spese sostenute e l’importo massimo è 60mila euro.

Anche riguardo l’autorizzazione per l’attività di distribuzione di carburanti ha delle novità, poiché sarà concessa solo a chi rispetterà dei requisiti precisi, come quello di fornire un altro tipo di energia alternativa ai combustibili fossili.

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