Le Borse europee hanno chiuso in negativo, appesantite dalle vendite nei settori dei beni di consumo e industriali, in una giornata orfana della guida di Wall Street, chiusa per la festività del Labor Day.
L’attenzione degli investitori è già proiettata a venerdì, quando verranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Questi dati sono particolarmente attesi per il loro potenziale impatto sulle decisioni della Federal Reserve, che potrebbe annunciare il primo taglio dei tassi nella riunione del 18 settembre, con ulteriori interventi attesi nei prossimi mesi.
Leggi Anche
Borse in calo da Francoforte a Londra
Tra le Borse europee, Francoforte ha registrato un calo dello 0,12%, senza subire particolari scossoni dalle elezioni amministrative nell’Est della Germania, dove i nazionalisti hanno ottenuto una vittoria. Milano ha perso lo 0,15%, Parigi lo 0,17%, mentre Londra ha chiuso con un lieve ribasso dello 0,1%.
Lo spread tra Btp e Bund è sceso di due punti base, attestandosi a 145, mentre il rendimento del decennale italiano si è leggermente ridotto al 3,78%.
Sul fronte delle materie prime, il petrolio è rimasto stabile con il WTI che si aggira intorno ai 74 dollari al barile e il Brent sopra i 77 dollari. Il prezzo del gas, invece, ha continuato a scendere, con un calo del 2,2%, attestandosi sotto i 39 euro per megawattora grazie alle scorte abbondanti. Sul fronte valutario, l’euro è rimasto stabile, scambiato a 1,1063 contro il dollaro.
© Riproduzione riservata