Sangiuliano difende l’indifendibile e Boccia passa all’attacco sui social

Ora, le opposizioni hanno presentato due interrogazioni parlamentari per approfondire la questione

Redazione
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C’è qualcosa che non torna o che probabilmente non sappiamo. La vicenda che coinvolge il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e l’influencer Maria Rosaria Boccia, presidente della Fashion Week Milano Moda, ha creato un mare di polemiche. Il disappunto nasce da una foto pubblicata dalla donna su Instagram insieme al ministro della Cultura. Nel post, l’influencer ringrazia il ministro “per la nomina a Consigliere per i Grandi Eventi”.

Un incarico che è stato fermamente smentito dal dicastero. Ora, le opposizioni hanno presentato due interrogazioni parlamentari per approfondire la questione. La leader di Fratelli d’Italia non avrebbe gradito del caso esploso sui social, il quale avrebbe poi portato conseguenze a livello politico con l’interrogazione parlamentare da parte dell’opposizione.

Sangiuliano e il confronto con la Meloni

Dopo il botta e risposta con Boccia, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano cerca di mettere a tacere le insinuazione sul caso della “consulente fantasma”. Il giornalista è stato a colloquio per circa un’ora e mezza a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in cui a ribadito “la verità delle mie affermazioni contenute nella lettera inviata questa mattina al quotidiano La Stampa: mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all’organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata”.

La Meloni aveva già preso le difese del ministro ma Boccia ha subito smentito quanto riferito dall’Istituzione. Lo fa attraverso i social, in cui parla di una presunta talpa che ha “un nome, un cognome e un titolo”.

Sangiuliano e Boccia: la presunta nomina

Grazie a Gennaro Sangiuliano per la nomina a Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi“. Così ha scritto Boccia nel suo profilo. Un post che non è passato inosservato, ma anzi ha inasprito il dibattito politico. Ma chi è Maria Rosaria Boccia? E’ nata a Pompei, 41 anni, non nasconde sui social la sua conoscenza con il ministro Sangiuliano, oltre che con altri esponenti del centrodestra. I due sembrano essere amici. Pubblica numerose foto con l’ex direttore del Tg2 a Rimini, alla Pinacoteca di Brera, a Pompei, a Sanremo, ma anche alla Camera dei Deputati.

In altre immagini appare insieme al ministro Francesco Lollobrigida e con altri parlamentari di Fratelli d’Italia. Come risulta dai suoi profili, è organizzatrice di eventi e promotrice di progetti legati alla nutrizione e alla dieta mediterranea. È stata, inoltre, nominata Presidente del comitato Tecnico e Scientifico dell’Intergruppo Parlamentare “La cultura della Bellezza: Medicina Estetica, Formazione, Ricerca e Benessere“.

Dopo la polemica, Boccia si è sfogata: “Sono giorni che ricevo messaggi e telefonate inopportune. Tra me e il Ministro continuano ad esserci ottimi rapporti“. “Ad oggi il Decreto di nomina a Consigliere del Ministro “Grandi Eventi” (a titolo gratuito) è stato firmato dal Ministro ed attendiamo la ratifica della nomina. Una volta ratificata il Ministro, poiché è un incarico fiduciario, può decidere in qualsiasi momento di revocarla e non penso debba interessare nessuno se non i diretti interessati“. Dal Ministero della Cultura però – come precisa Dagospia e Repubblica.it – viene chiarito che Boccia non è mai stata nominata Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi.

L’opposizione contro Sangiuliano

Sia il Pd che Iv chiedono di sapere come stanno realmente le cose. La capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, e il responsabile nazionale Sud del Pd, Marco Sarracino, hanno presentato un’interrogazione parlamentare per sapere se “la notizia della nomina della consigliera del ministro della Cultura per i grandi eventi, riportata dagli organi di stampa, sia stata formalizzata o se si è davanti ad una gestione opaca degli incarichi fiduciari del Ministro che rischiano di danneggiare l’immagine del Paese“.

Seguono i senatori di Italia Viva Daniela Sbrollini e Ivan Scalfarotto, che scrivono: “Il curriculum di Maria Rosaria Boccia risulta palesemente carente sia rispetto alle tematiche di interesse del dicastero, sia rispetto all’organizzazione di grandi eventi in generale; del pari, la presenza di Maria Rosaria Boccia accanto al Ministro appare costante anche in occasione di eventi ufficiali, facendo sorgere interrogativi circa il suo ruolo e le sue responsabilità“.  

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