Ragno violino, cosa fare in caso di puntura per evitare ulcere e necrosi

L’Ospedale di Niguarda spiega che la sua puntura del ragno violino inizialmente non presenta sintomi, ma non bisogna sottovalutare il rischio di necrosi ed ulcere

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Il ragno violino ha fatto parlare di sé con alcuni ultimi sconvolgenti fatti di cronaca. Diventato famoso per la sua pericolosa puntura che può avere effetti collaterali devastanti. Apparentemente innocuo, è stato la causa della morte di un ragazzo di 23 anni lo scorso 13 luglio nel Salento. L’Ospedale di Niguarda a Milano spiega che la sua puntura inizialmente non presenta sintomi evidenti, né reazioni cutanee e nemmeno dolore o bruciore. Solo dalle dalle ore successive alla puntura inizia a comparire una lesione arrossata con prurito e formicolii che possono aggravarsi arrivando alla necrosi e alle ulcere in 48-72 ore.

Il suo morso

Il morso del ragno violino può essere letale. Oltre ad iniettare veleno, co la puntura introduce nei tessuti batteri anaerobi, microorganismi che non hanno bisogno di ossigeno per vivere. L’effetto della loro proliferazione nell’organismo andrebbe a peggiorare e ad aggravare il decorso della lesione. Nei casi estremi oltre ai segni ed ai sintomi evidenti a livello della cute come l’ecchimosi, la febbre e il rash cutaneo, le complicazioni posso interessare anche muscoli e reni, andando alla formazione di emorragie. Tra i trattamenti posti in essere, in base alla gravità della lesione, è possibile ricorrere alla camera iperbarica che, andando ad agire sull’incremento dell’ossigenazione nei tessuti, favorisce positivamente alla disinfiammazione e alla rigenerazione dei tessuti.

Le caratteristiche del ragno violino

Il nosocomio milanese spiega che questo esemplare, di dimensioni molto piccole, è chiamato Loxosceles rufescens e prende il nome di ragno violino per una macchia presente sul corpo che ricorda il medesimo strumento musicale. Di colore marrone-giallastro è possibile trovarlo nelle abitazioni dove si introduce per ripararsi dal freddo rigido. Mentre nel periodo estivo si aggira anche all’esterno come nei giardini. È un animale notturno e la notte trova riparo nelle fessure come all’interno delle case, dietro i mobili, ma anche tra la biancheria.

Cosa fare?

Cosa fare in caso si venisse punti dal rovinoso morso? Per prima cosa è necessario eseguire un lavaggio abbondante dell’area lesionata con acqua e sapone. È opportuno, inoltre, tenere sotto controllo la ferita con un monitoraggio costante controllando l’insorgenza di arrossamenti con aree più scure centrali. Sarebbe idelae anche cercare di catturare l’animale per analizzarlo e verificare se il capo presenta 6 occhi oppure 8. La maggior parte dei ragni presentano 8 occhi mentre il ragno violino ne ha 6 suddivisi in 3 coppie.

Nei rari casi in cui dovessero presentarsi lesioni più gravi quali la necrosi, il Policlinico Gemelli di Roma ricorda che il trattamento da mettere in atto, sarà supportivo, sintomatico e farmacologico con antibiotici e cortisonici fino ai casi più gravi in cui è necessario un intervento chirurgico della lesione.

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