Salvini show a Rimini: “Lo Ius Scholae? Non è nell’agenda di governo”

Al Meeting di Rimini il ministro ha affrontato diverse questioni: dai progetti per il Ponte sullo Stretto, alle priorità della prossima Manovra finanziaria, fino a criticare l'apertura del centrosinistra alla modifica delle legge sulla cittadinanza

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Matteo Salvini è giunto ieri al Meeting di Rimini, pronto a visitare il padiglione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a partecipare al panel “Solidità dei nodi e mobilità delle reti” che si è tenuto nel pomeriggio. Il ministro è giunto alla Fiera di Rimini carico di positività e disponibile ad incontrare le decine di giovani che lo hanno rincorso per chiedere selfie e scambiare qualche parola e soprattutto pronto a dissipare i dubbi sull’operato del governo e soprattutto del ministero.

Dalla cantierizzazione delle linee ferroviarie allo Ius scholae, sono stati numerosi i temi affrontati da Salvini, che ha cercato di dipingere un quadro roseo della situazione, sostenendo ancora una volta che la struttura del governo è stabile e tale rimarrà per i prossimi anni della legislatura attuale. Il tema della cittadinanza, però, si propone come divisivo e il vicepremier leghista ha espresso la sua dura opinione, senza mezze parole: “Non è una priorità per la Lega, per il Governo, è una dichiarazione di Forza Italia che ha tutto il diritto di farlo“.

Tra le priorità della Lega, invece, figura la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Progetto a lungo contestato su cui però il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti non transige: “L’obiettivo è iniziare la cantierizzazione entro l’anno“. Salvini ha chiarito che le 239 domande poste dal ministero dell’Ambiente avranno una risposta entro il mese di settembre, come previsto, e di conseguenza entro l’anno sarà approvato il progetto definito. A lungo termine il vicepremier sostiene che “nel 2032 il primo treno attraverserà lo Stretto“.

Salvini: “Ius Scholae, legge che funziona non si cambia

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha intenzione di cedere sulla legge che regola la cittadinanza. “Ho così tante priorità che i temi divisivi portati avanti dalla sinistra in passato mi appassionano poco” ha dichiarato Salvini, spiegando che la modifica dello Ius sanguinis non sia necessaria, in quanto “l’Italia è il Paese europeo che da anni dà più cittadinanza ai cittadini stranieri, quindi io ritengo assolutamente di buonsenso il compimento del diciottesimo anno e la conoscenza della lingua“.

Non sembrano esservi apertura da parte del partito leghista, che rimane arroccato sulle sue convinzioni e non cede alle richieste di Forza Italia. A settembre è prevista la presentazione di una proposta per la modifica della legge di cittadinanza e si preannunciano quindi scontri nella maggioranza di governo.

Salvini su balneari, codice della strada e manovra finanziaria

Nel corso del suo intervento al Meeting di Rimini, Matteo Salvini ha avuto l’opportunità di commentare la situazione riguardante i balneari. Secondo il vicepremier l’intero governo starebbe lavorando a delle soluzioni, nella speranza di “ottenere l’ok della Commissione europea alla prelazione per gli uscenti e agli indennizzi sui lavori svolti“. Sarebbero queste, quindi, le due priorità al momento perseguite dal governo, nel rispetto delle richieste delle aziende.

Per quanto riguarda invece il Codice della strada, ovvero la riforma voluta proprio dal ministro leghista, le speranze riguardano una presunta approvazione entro il mese di settembre. Nell’ultima riunione prima delle vacanze estive, Salvini avrebbe ottenuto dei responsi positivi, per cui è possibile affermare che l’approvazione definitiva del Senato arriverà nei tempi previsti.

Sulla manovra finanziaria il vicepremier sembra essere allineato al resto della maggioranza: “La priorità è riuscire a mantenere la grande operazione di taglio delle tasse per i lavoratori dipendenti fatta l’anno scorso“. Un obiettivo che è stato più volte espresso anche dal premier Meloni, nonostante le difficoltà economiche che si potrebbero incontrare in questo settore. Salvini ha infatti ricordato che lo scorso anno il taglio del cuneo fiscale ha previsto l’investimento di 10 miliardi di euro, che hanno significato un aumento dello stipendio di circa 100 euro per 13 milioni di cittadini.

Per questo “ritrovare i 10 miliardi per confermare questi aumenti e il taglio di tasse per chi ha redditi fino a 35mila euro è la priorità del governo“. Altro grande obiettivo del centrodestra sarebbe quello di modificare la legge Fornero sulle pensioni, perché “si tratta di una legge iniqua che blocca lavoratori sul posto anche in condizioni non ottimale e chiude ai giovani quegli spazi di lavoro“.

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