Si è svolto stamattina l’incontro tra il Presidente del Malawi, Lazarus McCarthy Chakwera e Papa Francesco, in Vaticano. Nel meeting, della durata di 20 minuti, il primo di un ampio programma, si sono affrontati temi importanti incentrati a riscoprire l’essenziale nella propria vita e avvicinarsi al Vangelo, definito una fonte di liberazione da ogni schiavitù. Inoltre, il Santo Padre invia a tutti gli organizzatori, ai volontari e ai partecipanti la richiesta di pregare per Lui.
Papa Francesco: Meeting sull’amicizia
In occasione della 45esima edizione del Meeting sul tema dell’amicizia tra i popoli “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?” che si affronterà al prossimo evento a Rimini nelle giornate dal 20 al 25 agosto prossimo, il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin riporta le parole di un messaggio del Santo Padre inviato al Vescovo di Rimini, S.E. Mons. Nicolò Anselmi. Nelle sue parole ricorda l’importanza di dare un senso alla nostra vita abbandonando i pesi, come uno scalatore che per arrivare in vetta deve liberarsi del superfluo. Analogamente anche la nostra esistenza non deve incentrarsi sulla materialità, la competizione o i successi, bensì sull’amore, sulla fiducia e sulla speranza, uniche fondamentali nel nostro cammino. Elementi imprescindibili nel rapporto con Dio che poi si riflettono nel rapporto con gli altri. Lo scopo dell’evento è un caloroso invito da parte del Pontefice ad essere responsabili.
Le parole di Don Luigi Giussani
Le parole di Don Luigi Giussani che affermano che il cuore non coglie più il gusto della vita, vivendo in un mondo con la vecchiaia nel cuore già a 20 anni, sono riprese dalle parole di Parolin nel messaggio. Afferma che nonostante le sfide e i problemi che la vita ci pone, è fondamentale non rinunciare all’essenziale, soprattutto nei momenti di difficoltà, la nostra forza. Nonostante le avversità della vita che riscontriamo anche nel mondo, quali le guerre, le emergenze climatiche o le ingiustizie, ci si deve chiedere se c’è qualcosa per cui valga la pena sperare, ha affermato. Papa Francesco, da sempre è incentrato sul concepire le fatiche e le resistenze degli esseri umani come un modo per aprirsi a Dio prendendosi la responsabilità di se stesso e del prossimo.
